E se volessi cambiare (aggregatore di notizie)?

Alcune aziende #social ti rendono molto difficile abbandonare il proprio servizio. Esempi. Provate ad abbandonare il vostro primo aggregatore di RSS feed. Magari è il primo che avete usato. Con un misto di futile nostalgia e ansia da prestazione.  Con qualche malincuore, ma felici di avere trovato una soluzione più adatta da sperimentare, magari più rispettosa dei vostri dati personali.

Potreste scoprire persino che esiste un formato standard per l’import/export di questo tipo di dati (OPML).  Purtroppo scoprirete nel frattempo che Yahoo! non mette a disposizione nessun servizio che permetta di esportare questo o altro tipo di file.

Per fortuna troverete qualche soluzione nel web. Un altro utente potrebbe aver trovato un  indirizzo web attraverso il quale è sia possibile ottenere i vostri dati. Addirittura la soluzione è segnalata dal supporto di Google. Purtroppo constatereste che questa soluzione non è più funzionante, probabilmente superata da alcuni cambiamenti nelle API (o, ad esser malevoli, bloccata).

Per fortuna un’altra wikipersona (!?) decide di costruire addirittura un piccola applicazione web che trasforma il codice sorgente delle pagine di mioyahoo in OPML. Con qualche difficoltà maggiore del previsto, le vostre care notizie saranno finalmente  in lento trasferimento.

Sarà, ma credo che sarebbe un diritto da consumatore web2.0 fare tutto ciò più facilmente.

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