MaXXI l’immagine non coordinata

Ultimamente, e quasi sempre, i marchi creati dalle e per le istituzioni vengono male. Brutte idee, realizzate peggio. Forse il nuovo marchio del Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, dal punto del design e dell’estetica, non farà eccezione ma (almeno) è un’idea interessante. In fondo è una possibile applicazione di un’immagine non coordinata. ovvero contrariamente al dogma del marchio unico e (quasi) immodificabile costruisce l’identità visiva intorno ad un principio creativo. Definisce il processo produttivo è non il risultato.

Il nuovo marchio del MAXXI è costituito da due sole lettere MA mentre le tre seguenti sono possibili variazioni di uno stesso principio costruttivo.

Ogni volta uguale, ogni volta diverso.

Per approfondire:

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No Responses

  1. Simon James Terzo ha detto:

    Concordo sul fatto che l’idea sia interessante, ma penso sia sfruttata in modo scialbo e superficiale. Almeno per quanto mi riguarda. A volte poche idee fanno un danno, altre voltre volte troppe idee fanno uguale.