Chiude Wiser.org: la terra è meno saggia

Sta per chiudere un sito web. Non è una notizia. Sta chiudendo un Social Network Site. Anche questo non ci stupisce. Ma a chiudere è un social nework particolare: Wiser.org. Un esperimento interessante. Un social network sulla sostenibilità, un SNS fondato e sostenuto come progetto non profit. Finalizzato cioè non a totalizzare account o impressions pubblicitarie, ma a

localizzare e connettere quel movimento globale composto da organizzazioni e singole persone interessate ai problemi più importanti della nostra epoca: cambiamento climatico, povertà, ambiente, pace, acqua, fame, giustizia sociale, conservazione della natura, diritti umani e tanti altri.

Connettere le persone, condividere le conoscenze e costruire alleanze è la missione di Wiser.

Il sito è/era pensato – su ispirazione di Paul Hawken – per pubblicare progetti, eventi, risorse, “soluzioni”, idee e metterle a disposizione “della comunità” in modo da essere adottate e riprodotte ma soprattutto per costruire relazioni ed alleanze. Un obiettivo comune a molti siti simili. Oltre alla focalizzazione sui temi, a partire dalla sostenibilità, ma non solo. Il sito mette/va a disposizioni utili e flessibili strumenti per l‘organizzazione e il lavoro in gruppo: c’era un forum e un diario, la possibilità di scrivere pagine wiki e archiviare documenti (in cartelle), creare eventi e fare sondaggi.

In più la struttura di supporto, quando mi è capitato di avere dei problemi con la piattaforma, si è dimostrata pronta, cordiale, disponibile. Da qualche tempo esisteva una comunità italiana ed era stata preparata una traduzione italiana di praticamente tutto il sito. Purtroppo, come annuncia il blog di Wiser Italia, “per ragioni tecniche ed economiche” questo esperimento sta per chiudere. Un messaggio di Peggy Duvette, Executive Director di Wiser Hearth, pubblicato nel gennaio scorso sul blog ufficile del sito annunciava un New Direction: il bisogno di “rinascere” e importanti cambiamenti per “esplorare nuove direzioni strategiche” (we explore a new strategic direction). Tra queste nuovi partner, un archivio per non perdere il patrimonio accumulato, nuovi strumenti di scambio dati (API).

Un nuovo messaggio del 18 Marzo 2014 annuncia la decisione di chiudere il sito il 10 aprile prossimo. Importante capire questa come altre esperienze. Per comprendere la possibilità non solo di SNS tematici, ma soprattutto per modelli di business diversi. Per un sito web che decide di offrire:

Tutti gli strumenti ed i contenuti sono ad uso libero e gratuito. Il sito è inoltre privo di pubblicità.

Questo non è riuscito. Vediamo il prossimo.

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No Responses

  1. Marco Binotto ha detto:

    L’ha ribloggato su Comunicazione dell'economia solidalee ha commentato:
    Il nostro è un percorso pieno di difficoltà. La conclusione di questa storia lo dimostra: