FuoriLuogo. L’immigrazione e i media italiani

Ho curato il volume che raccoglie i risultati della ricerca realizzata nell’ambito del progetto comunitario Etnequal Social Communication.

FuoriLuogo. L’immigrazione e i media italiani edito da Pellegrini Editore e Rai Eri (Cosenza, 2005, pp. 368, ISBN: 88-8101-232-4, 12 euro), “ha preso in esame non solo l’offerta di news sull’immigrazione, ma anche le pratiche giornalistiche e l’effettivo bisogno di informazione del pubblico” contiene oltre all’introduzione che ho curato insieme a Valentina Martino e altri saggi dedicati al ruolo della Cronaca nell’immagine dei migranti e al ruolo delle fonti nelle redazioni giornalistiche.

Quarta di copertina

Qual è e quale dovrebbe essere il contributo dei media alla rappresentazione dei migranti? Fino a che punto l’opinione pubblica può essere influenzata dall’informazione sul tema? Che responsabilità hanno gli operatori della comunicazione nel fornire un ritratto spesso impreciso e incompleto dei fenomeni migratori? A questi interrogativi cerca di rispondere la ricerca presentata nel volume FuoriLuogo. L’immigrazione e i media italiani curato da Marco Binotto e Valentina Martino ed edito da Pellegrini Editore e Rai Eri. La ricerca diretta da Mario Morcellini e realizzata dal Dipartimento di Sociologia e Comunicazione dell’Università “La Sapienza” di Roma nell’ambito del progetto comunitario Etnequal Social Communication, ha preso in esame non solo l’offerta di news sull’immigrazione, ma anche le pratiche giornalistiche e l’effettivo bisogno di informazione del pubblico. Nella comprensione di queste dinamiche, l’analisi dei processi culturali e comunicativi ricopre un ruolo sempre più strategico: per combattere il pregiudizio, occorre lavorare sulla comunicazione.

Indice

(qui e qui in versione pdf)

1. Alle porte della cittadella mediale. Preludio alla lettura (di Mario Morcellini), p. 5

2. Se la notizia è clandestina. Il Monitor su informazione e immigrazione (Marco Binotto e Valentina Martino), p. 13

2.1. Laboratorio immigrazione; 2.2. Tra realtà e rappresentazione; 2.3. Chi, cosa e con quale effetto?; 2.4. Sconosciuti a se stessi; 2.5. Lo straniero e il deviante; 2.6. Mai più Novi Ligure?; 2.7. Il disegno della ricerca: le notizie, il pubblico, le redazioni.

Parte I – Le notizie

3. Immagini dell’immigrazione (Marco Binotto), p. 31

3.1. Oltre la rappresentazione; 3.2. Il percorso della notizia; 3.3. Immigrazione e immigrati; 3.4. Stereotipi criminali; 3.5. La zona grigia; 3.6. Notizie tipiche; 3.7. Tipici effetti;

4. La cronaca (Marco Binotto), p. 45

4.1. Quotidiani; 4.2. Telegiornali; 4.3. Quali e quante?; 4.4. Come e perché?

5. Immigrazione e appartenenza religiosa (Marco Bruno), p. 83

5.1. Il bias Islamico e il Terrorismo: alcuni dati sul malinteso; 5.2. Alcune brevi considerazioni su distorsioni e stereotipi nei discorsi sull’islam; 5.3. Dalla lotta al terrorismo all’islamofobia: alcuni esempi; 5.4. L’appartenenza religiosa e culturale dei migranti: uso e abuso del differenzialismo.

6. “L’ennesimo sbarco di clandestini”. La tematica dell’arrivo nella comunicazione italiana (Marco Bruno), p, 95

6.1. L’analisi dei dati; 6.2. Gli eventi “sbarchi” e l’attenzione dei media. Alcuni casi; 6.3. “L’emergenza sbarchi”; 6.4. “Invasione di clandestini” o “alla ricerca di un porto amico”?: gli arrivi nei media italiani, una rappresentazione polarizzata e limitante.

7. Migrazioni (Patrizia Laurano), p. 109

7.1. La complessità del fenomeno, la difficoltà della sua rappresentazione; 7.2. Una realtà economica mediaticamente invisibile; 7.3. L’area “economia” e l’attrazione della stampa; 7.4. Un’attenzione limitata; 7.5. Il legame necessario tra agenda politica e mediale; 7.6. Conoscere il fenomeno: semplificare senza ridurre; 7.7. L’area “cultura”, ovvero l’immaturità della rappresentazione; 7.8. Un “confronto” di livello locale; 7.9. L’attenzione alla “cultura” e la “cultura dell’attenzione”; 7.10. “Economia” e “cultura”: dall’insufficienza all’assenza del fenomeno.

8. Notizie “fuori luogo”. Questioni di responsabilità (Piero Dominici e Paola Panarese), p. 129

8.1. Il giornalismo e le nuove sfide della prassi: il valore della consapevolezza; 8.2. Ai confini dell’etica. Lavoro giornalistico e agire comunicativo; 8.3. Le voci sugli immigrati: cronache di un male diffuso; 8.4. Suggerimenti e proposte;

Parte II – Le redazioni

9. Dentro la cittadella (Marco Binotto), p. 161

9.1. La causa perduta e il male comune; 9.2. Analizzare le emittenti; 9.3. Ipotesi e verifiche; 9.4. Notizie tipiche e tipiche cause; 9.5. Aspettarsi l’inaspettato; 9.6. L’eccezione e la norma.

10. Una notizia come tante altre (Andrea Cerase), p. 173

10.1. Immigrati: una notizia come tante altre? 10.2. Lo scenario del cambiamento nel campo giornalistico; 10.3. La redazione come organizzazione: aspetti strutturali e cognitivi; 10.4. Identità della testata e lavoro redazionale; 10.5. La notiziabilità come valore o come effetto delle contingenze?; 10.6. Dal lancio d’agenzia al mainstreaming informativo; 10.7. Storie di tutti i giorni: la cronaca e gli immigrati; 10.8. Gli sbarchi: un’epopea in cinquanta righe. O in un minuto e quindici; 10.9. Gli effetti della tematizzazione: quando la politica parla di immigrazione.

11. Le fonti  (Marco Binotto) , p. 213

11.1. Inviati o scrivanie, ovvero il cavaliere e il gendarme; 11.2. Piccole fonti quotidiane; 11.3. L’assedio delle redazioni.

Parte III – Il pubblico

12. Immigrazione, media e opinione pubblica (Valentina Martino), p. 239

12.1. Cittadini o pubblici dell’informazione?; 12.2. Una strategia “multidimensionale” di indagine; 12.3. L’opinione pubblica e la sua rappresentazione; 12.4. La costruzione sociale dell’opinione;

13. Immigrati oggi a Roma: opinioni a confronto (Simona Chiarello Ciardo), p. 255

13.1. “L’immigrato-povero”: le opinioni sulle cause del fenomeno immigrazione; 13.2. “L’immigrato-clandestino”: considerazioni sulle politiche di regolarizzazione e l’illegalità degli stranieri; 13.3. “L’immigrato-criminale”: la pericolosità sociale degli stranieri; 13.4. “L’immigrato-manovale”: mestieri e inserimento lavorativo; 13.5. “L’immigrato-musulmano”: considerazioni sull’appartenenza religiosa; 13.6. “L’immigrato-invasore”: dalle opinioni sulla presenza alla “sindrome dell’accerchiamento”; 13.7. Extracomunitari e Immigrati: semantica dei luoghi comuni; 13.8. L’esperienza diretta: rapporti con immigrati e proiezioni.

14. Le “correnti” dell’opinione pubblica (Valentina Martino e Andrea Miconi), p. 273

14.1. La segmentazione dei cluster; 14.2. L’opinione competente: gli informati; 14.3. Voci dall’esclusione: gli ansiosi; 14.4. I disinteressati, o del senso comune; 14.5. Cittadini della società multiculturale: gli aperti; 14.6. Un tentativo di sintesi teorica: campo del sapere, campo dell’opinione.

15. Come nasce l’opinione (Francesco D’Amato e Andrea Miconi), p. 319

15.1. L’esperienza, ovvero la formazione dell’opinione; 15.2. I media, ovvero la legittimazione dell’opinione.

16. Nota Metodologica (Kety Momamji Kebati e Valentina Talucci), p. 333

16.1. La ricerca sul pubblico: il disegno di campionamento; 16.2. La strategia d’analisi.

Postfazioni
17. La sfida delle migrazioni: tra comunicazione sociale e responsabilità (Edoardo Patriarca), p. 343
18. L’agenda del giornalista (Vittorio Roidi), p. 345

19. Bibliografia, p. 347;
20. Autori, p. 355
21. Credits, p. 359

Link

Altre informazioni sono disponibili sul sito dell’Osservatorio Terza.com.

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